L’assessore Imma Bianco:Afghanistan,non si può rimanere indifferenti
Maria Pia Iurlaro
«Non si può restare a guardare questa tragedia umanitaria che si sta consumando in Afghanistan, – si esprime così sulla sua pagina Facebook l’Assessore ai servizi sociali Imma Bianco – non si può rimanere indifferenti davanti a un genitore che compie un gesto disperato pur di salvare il proprio figlio, nè tanto meno,non ci si può non commuovere immaginando il timore di questi bambini, che nonostante siano stati messi in buone mani, si sentono abbandonati .
Alcuni comuni pugliesi , come Molfetta e Bari, hanno offerto subito ospitalità perché hanno già una rete territoriale attiva ,fanno parte della RETE SAI (sistema di accoglienza e integrazione).
Sono in stretto contatto continua l’Assessore – con l’ufficio immigrazione che opera anche nel Comune di Turi e che collabora con la Rete SAI, e fa parte dei Corridoi Umanitari della Caritas. Lo scorso 9 settembre si è svolto l’incontro di ambito, che avevo richiesto, per la valutazione congiunta e l’individuazione di forme di aiuto ai profughi Afghani.
Insieme ai colleghi dei Comuni che fanno parte dell’ambito territoriale sociale, alla coordinatrice dott. Irene Turturo e l’ufficio immigrazione con il rappresentante di Etnie, si è deciso di convocare un coordinamento istituzionale al fine di condividere e licenziare un indirizzo sull’accoglienza dei profughi Afghani e in data 22 settembre – aggiunge l’Assessore – , si è tenuto il coordinamento istituzionale con l’ambito territoriale sociale, ed stata approvata la delibera nella quale l’Ambito Territoriale di Zona si fa parte attiva nell’attuazione in rete delle misure di accoglienza delle persone giunte in Italia dall’Afghanistan, al fine di concretizzare politiche di ospitalità solidale in un ottica di integrazione con le comunità territoriali. Aderiamo alla rete SAI del Comune di Bari, in fase di estensione della propria capienza nell’area metropolitana e aderiamo comunque a qualsivoglia iniziativa che si ritenga utile a promuovere politiche di accoglienza.»