Cronaca

TURI DEVE ELEGGERE UN SINDACO O UN MONARCA?

Ennesima uscita fuori binario del sindaco turese Tina Resta, che possiamo vedere nella foto mentre indossa una corona (devo dire  le sta anche molto bene). Gesto ironico (ma credo che abbia fatto divertire solo lei) nato probabilmente, per rispondere alle critiche di tutti coloro (tanti) che la definiscono la regina.

Sindaco Resta, considerando che molte cose pur passandole davanti non le vede (vedi il bitumificio di Sammichele) le vorrei dare una notizia: lo sa che lei è il primo cittadino turese da 5 anni? Compreso l’anno di covid che puntualmente ricorda al fine di sottolineare che, la sua amministrazione, nonostante le difficoltà, ha lavorato bene?

Anche qui le do un’altra notizia: il covid ha colpito tutto il mondo, non solo Turi, ed anche migliaia di sindaci, in tutto il mondo, nonostante il virus, hanno continuato a lavorare, a realizzare opere a commuoversi per i loro concittadini, a piangere qualche defunto, come lei ha fatto (tranne per il povero Paolillo, ma questa è un’altra storia). Quindi, questa attenuante per giustificare le tante lacune politiche non regge.

Il covid, c’era anche quando si dovevano concedere autorizzazioni edilizie al suo Patron Boccardi, ma in queste ipotesi, nonostante il virus, si è proceduto ugualmente e senza difficoltà. Insomma un covid a convenienza.

Ma torniamo alla corona indossata ironicamente.

Se qualcuno l’avesse appellata (ma per fortuna non è successo), ad esempio come nazista,  avrebbe indossato una svastica per sdrammatizzare, questo appellativo?

Illustre sindaco, quella corona, indossata anche ironicamente, indirizza uno schiaffo alla storia italiana, ai padri costituenti, a coloro che hanno ricostruito il nostro Paese dopo le ceneri create dai Savoia e da Benito Mussolini. Simboli che devono essere eliminati senza se e senza ma, ci bastano quelle ciccartici indelebili che le pagine di storia raccontano e racconteranno sempre.

Ma se nonostante tutto la cosa la diverte, allora indossi pure quella corona.

Massimo Sportelli