Cronaca

COMIZIO RESTA: CARI TURESI LA ZONA PIP NON LA FAREMO!

Cosa è cambiato dal comizio precedente? Esattamente nulla: solita storia, abbiamo bisogno di continuità, servono 10 anni di amministrazione per mettere su qualcosa abbiamo asfaltato le strade e bla bla bla….Che noia!

Vediamo un po’ da vicino qualcosa (ma veramente serve una grossa lente di ingrandimento per trovarla) almeno ci provo.

Si parte con la Maria Pia Iurlaro, cosa vuole fare per Turi? Vorrebbe utilizzare il centro storico, udite udite, non per renderlo più attraente dal punto di vista turistico, rivalutarlo ma per creare delle stradelle  dedicate: agli artisti, scultori….mah…

Per dribblare il tema della professione (anche lei rientra tra i quattro che hanno dichiarato una professione diversa) tira fuori l’asso dalla manica: per fare politica serve il cuore, non è importante ne il curriculum ne il titolo di studio: insomma la politica, secondo la sua teoria la possono fare cani e porci.

Poi arriva il momento di Leo Girolamo e qui apriti cielo: stila l’elenco degli eventi creati dalle diverse associazioni: bravo, ma che c’entra il comune? Forse una risposta c’è.

Considerando che oltre le strade asfaltate questa amministrazione  nulla ha fatto, cerca di prendersi meriti di eventi creati da altri; in questo caso sarebbe stato più corretto applaudire le associazioni (bravissime) come l’associazione in Piazza,  evento, quello della Sagra della Ciliegia, che esiste da 10 anni come lo stesso Girolamo ha ricordato, quindi esiste da prima che si insediasse l’amministrazione Resta. Ma comunque si vogliono prendere i meriti, che dire, prendeteveli, nella consapevolezza che state offendendo l’intelligenza degli elettori.

Ecco il turno di Marilena Lerede, non voglio ripetermi, ma gli argomenti sempre gli stessi: le strade asfaltate, ci vogliono 10 anni ecce cc.

Una cosa ho trovato non intellettualmente onesta: durante l’intervento ha parlato di un video che avrebbe realizzato lei anni fa, il quale raccontava alcune criticità relative ad alcune strade ed allo stesso tempo elogiava il Sindaco Resta per averli risolti.

Peccato che quel video non lo ha realizzato lei, ma noi di Mistral ( come potete vedere nell’immagine sotto) in sua compagnia. Questo non lo dice però. E voi sareste coloro che profetizzano onestà ed onestà intellettuale?  Stendiamo l’ennesimo velo pietoso.

Ladies e gentleman ora arriva lui: il Prof. Leogrande. Si parte chiedendo scusa a tutti coloro che si sono sentiti offesi da alcuni suoi atteggiamenti, giustificati, a suo dire, da un momento di tensione dovuta dalla campagna elettorale, ma allo stesso tempo pretende le scuse sempre da chi si è sentito offeso.

Del resto, almeno un intervento sensato, pacato, ma condito dalle sole frecciatine: parlando di medioevo, denunce per ipotetici voti di scambio.

Però una notizia è stata data: cari turesi, la zona PIP non si farà se loro dovessero essere eletti, perché non rappresenta una priorità, al contrario lo sono le strade, i progettini teatrali, perché, secondo il professore a Turi non si può parlare di politica economica. E se lo dice lui….

Ma detto questo, il Leogrande dice, che se dovessero perdere le elezioni vorrà comunque dare un contributo all’altra lista, mettendo a disposizione la sua competenza nell’intercettare i fondi pubblici per realizzare opere. Insomma se dovessi perdere le elezioni, non entro dalla porta ma dalla finestra. Scusi professore, ma non faceva prima a candidarsi con l’altra lista?

Massimo Sportelli