TURI: IL SINDACO URLA AL COMANDANTE. LA REPLICA DI DE TOMASO: “TUTTO FALSO”!
L’accusa parte da una comunicazione inviata al protocollo ed indirizzata non solo al comune di Turi, ma anche al Prefetto, da parte del sindacato CSA, firmato dal Dott. Sebastiano Zonno, secondo la quale il sindaco De Tomaso avrebbe aggredito verbalmente il comandante della Polizia Locale pubblicamente durante una manifestazione (Bacco per Bacco ndr).
Il tenore della denuncia è molto forte: «La scrivente O.S. CSA è venuta a conoscenza di spiacevoli accadimenti che ledono la dignità dei lavoratori, infatti si rimane basiti che lavoratori del Comune di Turi vengono aggrediti con toni alti di voce ed arroganza non da cittadini infuriati, non da scalmanati, non da chi ha alzato il gomito, non da persone che delinquono, ma da . . . COMPONENTI DELL’AMMINISTRAZIONE.
Già, cosa inverosimile, ma accade anche questo.
Episodi che vedono interessata in particolare l’area della Polizia Locale, e da notizie giunte dai bene informati e da accertamenti per la veridicità delle storie, si deve dare atto che risulta a verità, in particolare per episodi che hanno visto gridare per strada in occasione di manifestazione la figura apicale del Comune, il Datore di lavoro, all’indirizzo di personale in servizio vestito dell’uniforme, ed accompagnato anche dall’Assessore delegato» ha tuonato il Dott. Zonno.
La replica del primo cittadino non si è fatta attendere: «Tutto falso! Non c’è stata nessuna aggressione verbale, nessun alterco, ma ho comunicato con il comandante in maniera civile e pacata» aggiunge «Da primo cittadino avevo il dovere di intervenire su una situazione che si era creata a me poco chiara ed ho chiesto spiegazioni, tutto qui»
Ma le richieste del CSA non si sono limitate solo al richiamare all’ordine sia il primo cittadino e l’amministrazione tutta, ma hanno battuto anche cassa, infatti nel comunicato si legge:
«L’amministrazione tutta, invece di alzare i toni nei confronti dei dipendenti dovrebbe, a ns parere, interessarsi a riconoscere le spettanze contrattuali, ad oggi non riconosciute; invece obbliga i dipendenti a rivolgersi all’Ispettorato del Lavoro per avere giustizia amministrativa e contabile per il riconoscimento delle indennità di:
indennità specifiche responsabilità anno 2023,
produttività anno 2022,
produttività anno 2023,
festivi infrasettimanali 2023,
indennità di servizio esterno polizia locale,
indennità turnazione,
indennità reperibilità».
Ed anche qui, il De Tomaso non le manda a dire: «Ho già comunicato, in tempi non sospetti, che tutti gli emolumenti richiesti saranno corrisposti, peccato che chi le ha pretese non ha presentato documentazione idonea per incassare tali somme, tra l’’altro parliamo di debiti nati negli anni 2022 e 2023, quando non c’era l’attuale amministrazione».
Ma questa storia non finisce qui, infatti il De Tomaso ha voluto sottolineare che, tutti coloro che hanno reso pubblica una notizia così infamante, senza ascoltare la controparte, saranno prontamente denunciati alle autorità competenti.
Massimo Sportelli