Cronaca

SCINTILLE DA BITUME: SAMMICHELE NON MOLLA

Sembra una storia infinita, una battaglia che non vede una fine, quella tra il comune di Sammichele di Bari e di Turi per l’ormai maledetto Bitume.

Che i sammichelini non abbiano digerito l’insediamento della fabbrica di bitume sul loro territorio, ormai è stranoto, ne hanno parlato tutti ed ovunque, ma oggi emerge la non volontà a desistere.

A scrivere, infatti, in data odierna, è stata l’ Associazione Gruppo Di Intervento Giuridico, la quale si occupa, tra le altre cose, di tutelare l’ambiente.

Il tono della comunicazione è il seguente.

« che il Sindaco di Turi adotti un provvedimento immediato di cessazione dell’attività abusiva di

produzione di conglomerato cementizio da parte di F.lli Frallonardo S.r.l.»

Tuona – il Prof. Avv. Filippo Colapinto, – autore di tale invito scritto posto all’attenzione del Sindaco di Turi,  e che conclude aggiungendo

«che il Sindaco di Turi, quale massima autorità sanitaria locale, revochi in autotutela ovvero sospenda ex art. 21-quater della legge n. 241/1990 l’autorizzazione Unica del Suap n. 86 del 31 luglio 2023 e

contestualmente assegni ex art. 29, comma 3, del codice dell’ambiente un termine all’interessato entro il quale avviare un nuovo procedimento di VIA, nell’esclusivo interesse di tutelare la salute pubblica».

Insomma, più che un invito a fermare l’insediamento bituminoso, il tono di queste righe sembrano lanciare un vera e propria sirena d’emergenza.

Della serie “Noi ve lo avevamo detto”.

Massimo Sportelli