IL SINDACO RESTA AI SUOI CANDIDATI: TUTTI ZITTI!
Ormai la strategia del silenzio del Sindaco Resta la conosciamo: quando l’aria si fa pesante, o teme il confronto, si chiude a riccio per evitare ennesime brutte figure.
Ma magari fosse solo questo. Ogni scelta, condivisibile o meno, va sempre e comunque rispettata, quello che proprio non si riesce a sopportare è il falso vittimismo.
E’ notorio che ormai è stata diffusa la voce secondo la quale, il sottoscritto “ce l’ha con il sindaco” (quasi come un tormentone estivo), ed è per questo (sempre a loro dire) che scriverei articoli contro la lista “Resta per Turi”.
Come se, le professioni (inesatte) dichiarate in occasione della presentazione della lista, me le sia inventate io, oppure, l’erogazione di fondi ad alcune associazioni vicine fossero il frutto della mia fantasia e non siano presenti sull’albo pretorio.
Deplorevole… A questo poi si aggiunge il falso vittimismo: da un lato dice che il giornalista parla contro per partito preso, ma dall’altra, quando abbiamo invitato entrambe le liste, sia per intervenire nel programma televisivo su Telesveva che nel progetto di Liberamente, per intervistare ogni singolo candidato, compreso il candidato sindaco, la risposta (o meglio la non risposta perché neanche si sono degnati di rispondere) è stata un secco no! Mentre la lista “Turi volta pagina” ha subito aderito (ora diranno che scrivo articoli a favore di De Tomaso). Vi mostriamo sotto le mail inviate.
Caro sindaco, delle due l’una: la par condicio tanta acclarata la vuole o no?
Con la nostra testata questi giochini non funzionano: pubblicamente fate le vittime, ma sottotraccia, sempre con il favore delle tenebre, ne fate un’altra. Ebbene, noi rispondiamo con i fatti e lo facciamo pubblicamente.
Di questa triste storia ci dispiace solo per i candidati della Resta: vi avremmo offerto, nel nostro piccolo, la possibilità di farvi conoscere, dire la vostra, conoscere i vostri progetti, insomma conoscere il vostro mondo.
E si vi hanno lasciato intendere che essere intervistati dal sottoscritto sarebbe significato finire in un “tritacarne” vi hanno detto il falso.
Noi di Mistral, vi facciamo un grosso in bocca al lupo, ci dispiace solo che avete un candidato sindaco che vi sta insegnando a chiudere le porte in faccia a chi non la pensa come lei, mentre dall’altra parte della barricata, c’è un candidato sindaco che apre le porte a tutti: non a caso nel programma politico della lista di De Tomaso, è prevista la partecipazione popolare.
Ma questo modo di fare della Sindaca, lo conosciamo: o con me o contro di me. E con questi propositi, i turesi potrebbero mai considerare Tina Resta il sindaco di tutti?
Volete un esempio su tutti? Eccolo.
Prima che chiudesse i rapporti con il sottoscritto (ed è falso chi dice il contrario e lo posso documentare quando volete) la sindaca chiamava spesso Mistral per fare interviste, articoli e mai Fax, perché era in contrasto con Michele Lorusso. Tanto che, la gente aveva etichettato Mistral, come il portavoce della Sindaca.
Ora succede il contrario, parla con tutti ma con Mistral no.
Sindaca, lo spieghi pubblicamente: chi tra noi due ne sta facendo una questione personale?
E lo ricordo, lei che è il primo cittadino, dovrebbe dare l’esempio, l’insegnamento, che si dovrebbe comunicare con chiunque, simpatici o antipatici, a favore o contro, perché questo modo di fare rappresenta il sale della democrazia, sostantivo che probabilmente o ha dimenticato o non lo ha mai conosciuto.
Buona fortuna Sindaca.
Massimo Sportelli