Comandante Perrone : “ Abbiamo stimato bene il popolo turese”
di Maria Pia Iurlaro
Sicurezza Festa Patronale, lavoratori stagionali e colombi, tre argomenti diversi , ma molto dibattuti che riguardano l’intera comunità , vediamo qual è la situazione dalle parole del nuovo comandante di Polizia Locale dott. Domenico Perrone.
Dott. Perrone sicurezza si, sicurezza no, come è andata ?
«Diciamo che siamo stati coraggiosi, abbiamo stimato bene il popolo turese , abbiamo avuto fiducia e i risultati ci hanno dato ragione, infatti non abbiamo rilevato casi di positività negli ultimi giorni se non un dubbio, questo significa che è trascorso un po’ di tempo e le misure che abbiamo attuato hanno dato i loro risultati. Parlo ad esempio delle giostre, io stesso ho preteso degli spazi più ampi e che collocassero in tutta l’area numerosi cartelli che indicassero le norme da adottare in situazioni di questo tipo oltre a molti erogatori. Immagino che questo abbia contributo ad una tranquillità maggiore nell’ atteggiamento corretto del popolo turese. »
Lavoratori stagionali e caos che fare?
«Ho iniziato il mio mandato in una realtà che non conoscevo, ma dalla mia esperienza non di difficile gestione.Nonostante le poche risorse umane a mia disposizione, abbiamo fatto molto in grande collaborazione con i Carabinieri. Nello specifico non si tratta in realtà di extracomunitari – precisa il dott. Perrone- in quanto molti di loro sono residenti in altri Comuni e sono lavoratori già da tempo, pertanto la fase d’integrazione dovrebbe essere già stata superata. Ho fatto uno studio più attento chiedendo alle associazione collaterali la posizione lavorativa degli stagionali e dai dati è emerso che ci sono oltre 200 aziende che assumono con regolarità. Ovviamente, da questo si deduce la fase iniziale del rapporto lavorativo, difficile è controllare tutte le fasi, che non spetta noi, del rapporto stesso come nuove assunzioni, licenziamenti ecc. La cosa, però che più mi ha sorpreso è che nonostante avessero un rapporto di lavoro, bivaccavano, io non contesto il fattore culturale ma non va bene quando si strumentalizza una condizione che non ha giustificazione.
I lavoratori stagionali sono determinanti per la raccolta delle ciliegie, se fosse il contrario non esisterebbe il fenomeno, per cui una soluzione potrebbe essere a mio parere l’intervento dei datori di lavoro nell’occuparsi anche del dopolavoro di questi soggetti. Ci sono stati episodi di caos dovuti al consumo di alcol , sia per il caldo, sia per la tendenza di molti di farne uso, pertanto nasce da sé l’osservazione che se un datore di lavoro ha un bisogno è naturale che si occupi di questo non facendo subire all’intera comunità le negatività relative a tale bisogno, perché non mi pare corretto che passi il messaggio che Turi sia un paese invivibile.»
Negli ultimi giorni si parla , forse un po’ troppo, del fenomeno colombi , Lei vede una soluzione a breve?
Il fenomeno colombi è vecchio come il mondo e di difficile soluzione, certamente il guano provoca danni oltre al suo non facile smaltimento e si dovrebbe anche intervenire sulle nascite e capite bene la difficoltà . Questi uccelli preferiscono il sole, la natura e i luoghi poco affollati , vedasi centro storico e ville comunali .
Falconieri e altre innumerevoli soluzioni ci sono ma è un processo lento.»
Davvero molto piacevole questa intervista con il comandante Perrone un professionista empatico e con tanta voglia di essere vicino alla comunità . Grazie e buon lavoro !