Volley, B Maschile: l’asd Revolution Turi riparte
dalle certezze e non solo

di Giancarlo Annese
La scorsa stagione è terminata con la delusione dell’eliminazione ai playoff, ma la squadra ha voglia di stupire ancora.
Consapevoli di far parte del girone L di serie B, L’ASD Revolution Turi ha gia’ conosciuto quali saranno le rivali che prenderanno parte alla stagione 2021-2022.
Si tratta di un girone prevalentemente pugliese, visto che 10 delle 12 formazioni provengono da questa regione: tre squadre leccesi ( Leverano, Galatone, Taviano) quattro baresi (Bari, Castellana Grotte, Gioia, Turi), una squadra della bt (Andria), una tarantina (Grottaglie) oltre a Spike Devils Campobasso e Area Brutia Volley (Cosenza).

Sarà quindi un derby “infinito” a livello regionale, con l’inizio del campionato in programma il 16 Ottobre quando al Palazzetto dello Sport alle ore 18:30 arriverà il Galatone, una sfida che si preannuncia impegnativa e stimolante.
La settimana successiva si andrà in Molise, per poi ritornare tra le mura amiche affrontando il Molfetta (squadra ostica che punta ai play- off) e , successivamente il Castellana. La regular season finirà il 26 marzo prima degli eventuali play-off , ma intanto la Revolution Turi dopo le riconferme di Fabio Scio, Alessandro Dammacco, Leo Lacatena e Pasquale Cassano (quest’ultimo alla quinta stagione con la casacca biancoazzurra), continua con il mercato, infatti oltre al regista Mario Manginelli classe 1999 , a Leo Ventrella classe 1992, l’Arrè Formaggi Turi, ufficializza l’arrivo di due centrali : Pietro Taccone classe 1992, e Giacomo Colucci classe 2002, per finire con il “BOMBARDIERE DI CARACAS” Jose De Jesus Matheus Cortes. Classe 1976 vecchia conoscenza di Molfetta, Ferrara, Bari, Matera, passando per Almeria (Spagna) , Josè Matheus approda a Turi determinato, grintoso , con tanta voglia di dimostrare che può dare ancora tanto per il volley.
Insomma, il roster turese è praticamente al completo, adesso non ci resta che aspettare la prima di campionato per vedere in opera i ragazzi dei mister Vito Difino e Pino Renna.